Mi chiamo Cristina Blanzan, ho 17 anni e abito a Tolmezzo, nel nord Italia. Grazie al progetto »Open windows of Europe« ho frequentato questa scuola per tre settimane, dal 20 marzo al 10 aprile; in particolare ho assistito ad alcune lezioni della 3AK e a molte altre lezioni della 1AK.
La Hak tak è molto diversa dalla mia scuola, sia nella struttura che nell’insegnamento, ma nonostante le differenze sin dal primo giorno mi sono trovata bene!
Al mio arrivo sono stata accolta calorosamente dal preside e dalla prof.ssa Rinaldi; sono stati molto gentili e disponibili sin dall’inizio e anche quando mi sono trovata in difficoltà sono sempre stati pronti ad aiutarmi per rendere migliore la mia esperienza.
Questa scuola è strutturata molto bene: la cosa che più mi ha colpito è il fatto che tutti gli studenti indossano le ciabatte per garantire maggiore igiene. Un’altra cosa che mi è piaciuta molto è il lavandino con l’acqua potabile e sapone in ogni classe. Penso che sia molto utile perchè grazie a ciò gli studenti non devono comprare le bottigliette d’acqua e non devono uscire dalla classe per lavarsi le mani.
Anche la possibilità di usare il computer nelle pause o nelle ore libere penso che sia molto importante.
Quello che mi è piaciuto di più di questa scuola è che il sabato non ci sono lezioni; penso che avere il weekend libero sia molto importante per riposasi e liberare la mente.
Nonostante le differenze tra il liceo che frequento in Italia e la Hak tak, la mia esperienza è stata più che positiva: mi sono trovata molto bene sia con i compagni che con i professori!
In particolare ringrazio il preside DI Hans Pogelschek e la professoressa Rinaldi, che sono stati molto disponibilie e mi hanno fatto conoscere davvero tante cose nuove….
Mein Name ist Christina Blanzan, ich bin 17 Jahre alt und wohne in Tolmezzo. Dank des Projektes »Open windows of Europe« hatte ich die Möglichkeit, drei Wochen lang die Zweisprachige Bundeshandelsakademie in Klagenfurt zu besuchen. Ich habe am Unterricht in der 3AK und in der 1AK teilgenommen.
Obwohl sich die HAK-TAK in vielen Punkten von meiner Schule unterscheidet, habe ich mich hier vom ersten Tag an sehr wohlgefühlt.
Bei meiner Ankunft wurde ich von Herrn Direktor Pogelschek und Frau Professor Rinaldi herzlich empfangen. Sie standen mir mit Rat und Tat zur Seite und waren immer bereit, mir bei Problemen und Schwierigkeiten zu helfen.
Viele Dinge an der HAK-TAK haben mit positiv überrascht: Am meisten beeindruckt hat mich die Tatsache, dass alle Schüler Hausschuhe tragen und so dabei helfen, das Gebäude sauber zu halten. Gefallen hat mir auch, dass es in jeder Klasse ein Waschbecken gibt. Ich finde das sehr nützlich, da die Schüler keine Getränke kaufen müssen und sich jederzeit die Hände waschen können.
Großartig ist auch, dass die Schüler in den Pausen und in den Freistunden die Möglichkeit haben, am Computer zu arbeiten.
Am meisten gefallen hat mir, dass es am Samstag keinen Unterricht gibt. Ich denke, dass Schüler ein freies Wochenende brauchen, um sich zu entspannen und zu erholen.
Trotz der vielen Unterschiede zu meiner Schule habe ich viele positive Erfahrungen gesammelt. Ich habe mich nicht nur mit meinen Mitschülern, sondern auch mit den Professoren gut verstanden.
Ganz besonders möchte ich mich Herrn Direktor Pogelschek und Frau Professor Rinaldi bedanken, die immer für mich da waren und es mir ermöglicht haben, viele neue Dinge kennenzulernen.