Zenita Komad – Der Krieg ist aus!
Am Montag, dem 26. Februar 2024 besuchten Schülerinnen des corso superiore die in italienischer Sprache präsentierte Ausstellung im MMKK-Museum für moderne Kunst in Klagenfurt „Der Krieg ist aus“.
Die Künstlerin Zenita Komad bringt deutlich ihren Wunsch zum Ausdruck, über Liebe und ein friedliches Zusammenleben in der Welt aufzuklären und Einheit und Harmonie des Menschen mit der Welt künstlerisch darzustellen. Selbst das große Teleskop, Symbol der Kunst, lässt uns erahnen, welche Funktion Kunst haben könnte.
Den Abschluss bildete ein Kreativworkshop, in dem die Teilnehmer farbige Flaggen mit personalisierten Friedensbotschaften gestalteten.
Il 26 febbraio 2024 le ragazze del Corso Superiore hanno avuto la possibilità di visitare una mostra presentaci in italiano al museo di arte moderna a Klagenfurt MMKK. Il titolo “La guerra è finita” evidenzia sin da subito l’intento dell’artista di concludere o di eliminare qualsiasi pensiero di guerra.
Inizialmente abbiamo formato un cerchio in quattro: Rebeka, Vanessa e Carina ed io siamo state invitate a farci dei complimenti reciproci, a riferirci a vicenda cosa apprezziamo di ogni membro del cerchio a cui eravamo legati attraverso un filo rosso.
Successivamente, all’entrata del museo, la scritta “Ama il tuo prossimo!” in tedesco ed in sloveno ci ha introdotto in un’esibizione all’insegna della pace, dell’armonia con il mondo e dell’amore verso il prossimo. L’artista Zenita Komad ha mostrato chiaramente il suo desiderio di educare all’amore ed alla convivenza pacifica con il mondo. Già nella prima sala le linee rappresentanti il cielo e la terra che si uniscono rappresentano l’unità e l’armonia dell’uomo con il mondo. Anche il grande telescopio, simbolo dell’arte, ci permette di immaginare quale potrebbe essere la funzione dell’arte.
Nelle diverse sale inoltre le piccole montagne di pietre sul pavimento durante la mostra ricordano la frase biblica “Chi è senza peccato, scagli la prima pietra”, un invito ad essere indulgenti con chi sbaglia e ad avere un atteggiamento di perdono verso il nostro prossimo, il tutto mentre si prosegue un cammino che porta alla pace.
Anche la rappresentazione delle diversità tra gli uomini scatenate dalla società economica capitalista attraverso la rappresentazione dei numerosi fili rossi che fuoriescono simbolicamente da una cartina del mondo, ben mostra quale potrebbe essere la causa delle incomprensioni tra gli uomini.
La mostra si è conclusa con un workshop creativo in cui le partecipanti hanno creato delle bandiere colorate con dei messaggi di pace personalizzati.
Ringraziamo i responsabili della mostra per l’organizzazione dell’esibizione, nonchè la guida in italiano Alice che ci ha raccontato delle diverse opere e ci ha introdotto nel mondo della fratellanza di Zenita Komad.
Dr. Laura Rinaldi